Brescia: quando chiamare un carroattrezzi?
Il carroattrezzi si chiama perché ci sono dei veicoli in panne, incidentati o in difficoltà, ma oggi è obbligatorio chiamare questo veicolo quando ci sono situazioni di pericolo e per non avere delle pratiche per trainare di un’auto che sono molto pericolose.
Dite la verità, quanti di voi hanno avuto delle auto danneggiate dove poi si sono fatti trainare da un’auto di un amico con la classica “corda”? Siete in tanti e ci mettiamo che anche noi lo abbiamo fatto, ma questo oggi non è più possibile.
La pericolosità di questo comportamento è stata una delle cause principali di incidenti conseguenziali oltre a provocare delle guide che sono senza controllo diretto delle auto. Nelle vetture elettriche si ha una centralina che quando il motore non funziona, cioè non si accende, diventa impossibile pigiare i freni e questo è altamente pericoloso.
Pensate se nella tratta che avrete con il tiraggio della fune vi ritrovate ad avere una discesa di fronte, quali saranno le conseguenze? Realmente disastrose.
Per questo le normative attualmente in vigore vietano assolutamente il metodo di trainare un’auto in panne con le corde. Chiunque venga trovato a fare questo tipo di comportamento rischia il sequestro di entrambe le vetture coinvolte, si ha poi il ritiro della patente e un verbale che arriva addirittura sulle 5.000 euro.
Perché rischiare? Contattando un carroattrezzi si risolve il problema poiché questo è un veicolo che consente tutte le sicurezze su strada con blocco della vettura che viene recuperata. Inoltre il prezzo di un carroattrezzi potrebbe partire dalle 40 euro a salire, con una spesa aggiuntiva in caso il chilometraggio è molto esteso. Rimane comunque il vantaggio di non avere dei problemi per quanto riguarda sanzioni o per la perdita della patente.
Concludendo il carroattrezzi o il soccorso stradale si deve chiamare sempre quando ci sono delle vetture o veicoli che rimangono bloccati su strada o che sono incidentati. Meglio seguire le direttive della legge sia per una tutela e protezione personale che per l’incolumità degli altri utenti, cioè gli altri guidatori che sopraggiungono.
agrafo